Tai Chi. Assorbire, Fluire, “Prendere in Prestito”

con:
«Non combattere con la forza: assorbila, falla fluire e usala».
La capacità di “assorbire” la forza dell’avversario e il farla “fluire” a proprio vantaggio contraddistingue la pratica “alta” di tutte quelle arti marziali che enfatizzano l'importanza dell'ascolto corporeo.
Nelle arti marziali che utilizzano questo approccio “energetico-tattico” l’azione è centrata sul ruolo prioritario della mente e dell’Intenzione che presiedono la connessione con l’avversario e l’ascolto della sua forza.
Diventa quindi importante la gestione del rilassamento muscolare, così come il lavoro attivo di articolazioni e tendini. Il movimento energetico deve infatti fluire continuamente senza interruzione, privo di attriti, di blocchi e di tensioni senza che la percezione perda continuità.
In questa pratica cercheremo di capire, quindi, come è possibile assorbire, fluidificare e riutilizzare la forza dell’avversario, che viene sommata a un po’ di quella propria, giusto per reindirizzarla, senza che vi sia mai opposizione e contrasto.